
La verniciatura a polvere
I pezzi in lavorazione vengono ricoperti di polvere verniciante a base di resine sintetiche (ad esempio le polveri epossidiche), che aderisce per effetto elettrostatico, e poi passati in un forno dove a causa della temperatura la vernice prima fonde e poi polimerizza dando uno strato aderente.
La verniciatura a polvere si effettua in impianti attrezzati che prevedono:
- un nastro trasportatore aereo a catena dove vengono appesi i pezzi da verniciare, in genere lamiere, tubi, cannelle e profilati.
- un sistema di lavaggio dei pezzi
- un forno di polimerizzazione
- cabine di applicazione con pistole elettrostatiche, o triboelettriche.
Come per gli altri tipi di verniciatura, il risultato in termini di aderenza, durata e resistenza alla corrosione è pesantemente influenzato dalla preparazione pre verniciatura della superficie. In effetti lo spessore dello strato verniciante ottenibile con questa tecnologia è nettamente superiore a quello ottenibile con vernice liquida (si superano agevolmente i 100 micrometri) e le caratteristiche meccaniche (durezza, elasticità) possono essere molto elevate, tuttavia in mancanza di una adeguata preparazione si verificano facilmente sfogliature, formazione di bolle (per processi osmotici), screpolature. Con la verniciatura a polvere si possono comunque ottenere ottime prestazioni sia a livello di finitura, anche se la brillantezza non raggiunge quella delle vernici liquide, che di tenuta meccanica.
Particolarmente critico negli impianti di verniciatura a polvere è il cambio colore: poiché la polvere abbattuta dall’aria di ventilazione delle cabine viene recuperata, quando si voglia cambiare la tinta in lavorazione è indispensabile effettuare una pulizia accuratissima non solo delle apparecchiature di applicazione e delle cabine, ma anche di tutto il circuito dell’aria e del riciclo della polvere. Al contrario delle vecchie cabine costruite in lamiera di ferro, le moderne cabine di verniciatura a polveri sono costruite in materiale dielettrico come la vetro-resina: questo consente una pulizia veloce delle pareti e nelle versioni più moderne anche il cambio automatico del colore (cabine autopulenti)